Taxidrivers presenta
"SCHERMI RIBELLI"
Cineforum indipendente in collaborazione con la trasmissione "Ogni Maledetta Domenica" su Radio Città Aperta

PROIEZIONE "IL MONDO ALLA ROVESCIA" di Isabella Sandri (Italia, 1995 – 98')

LA REGISTA SARA' PRESENTE IN SALA

"Le immagini iniziali sono quelle di un battesimo dei primi anni '70. Siamo in Polesine. Due piccoli alberi vengono piantati: si festeggiano Chiara e Nino, nati lo stesso giorno. Le testoline dei due bebè, uniti dalla speranza di un destino comune, spuntano dalla vasta schiena di Rosa, nonna di Nino, che li sta cullando. Passano vent'anni. Vediamo Chiara e Nino ancora insieme, dopo che hanno fatto l'amore. Nei vent'anni che sono passati, Rosa ha continuato a cullare il suo Nino, con amore assiduo, eccessivo, come a risarcirlo per la perdita dei genitori, collaborando così alla costruzione desolante dell'avvenire del ragazzo.
Anche Chiara è stata 'cullata' da un'apparente normalità familiare e da un certo benessere economico di recente acquisizione. Ma quando è pronta a volar fuori trova ben poco assegnamento e aiuto in lei e attorno a lei..."

Gli Area765 propongono il loro repertorio (a partire dai Ratti della Sabina fino al loro ultimo lavoro "Volume uno") in chiave totalmente "unplugged" con il solo aiuto di tre chitarre acustiche. Un progetto Area765 che si muove parallelamente a quello della band al completo che, attraverso arrangiamenti inediti, rielabora i propri brani per approccio più essenziale e da ascolto. Gli AcquaVite si presentano al pubblico come un duo acustico. Parleranno di diverse realtà: giovani con un futuro incerto, un mondo zingaro e anarchico e persone che tentano di andare aldilà del perbenismo.

Area 765


Area765 nascono nel 2011 in seguito allo scioglimento dei Ratti della Sabina da cui prendono l'esperienza storica di un progetto musicale che dal 1996 al 2010, partendo dalla piccola provincia di Rieti, ha saputo imporsi sulla scena musicale italiana con passi misurati e regolari che si traducono in 6 album in studio e oltre 700 concerti in un tour senza soluzione di continuità sui palchi di tutta Italia, piazze gremite e locali spesso sold out. Nei live vivono una buona parte di quei brani che hanno contribuito alla storia e al successo dei Ratti della Sabina: canzoni come "Chi arriva prima aspetta", "Accorda e canta", "Tra la Luna e la tua Schiena" insieme a "Galleggiare e "Kant VS Dylan Dog" primi due singoli da Volume Uno. Maggio 2011 Presentazione al pubblico del progetto AREA765 con un doppio live al Jailbreak di Roma. Maggio 2011 - Dicembre 2011: "Salto Nel Vuoto" Tour 2011 (Nel tour si ripropone il repertorio dei Ratti della Sabina rivisto in chiave rock oltre alla proposizione di alcuni brani inediti). A Maggio 2012 esce "Volume uno" primo album degli AREA765 anticipato dal singolo "GALLEGGIARE" il cui video viene pubblicato in esclusiva sulla Home Page del sito XL DI REPUBBLICA a cui a fatto seguito il "Volume uno" Tour 2012. A Gennaio 2013: Esce "KANT vs DYLAN DOG" (guarda il video qui: http://www.youtube.com/watch?v=QncplQ76IJI) secondo singolo estratto da "Volume uno" (tutt'ora in programmazione), per la promozione del video ci si sceglie la piattaforma musicreleaser.it (primo gruppo in Italia ad usufruire di questa piattaforma per il marketing digitale e social)

Info: www.area765.com/

Acquavite

Gli AcquaVite nascono nella primavera del 2011 e sono formati da Stefano Migneco e Silvio Turi. Per la prima volta si esibiscono nell'aprile del 2011. La prima formazione comprendeva anche Alessandro Pratesi che ha lasciato il gruppo nell'estate del 2012. Il nome AcquaVite nasce come provvisorio dopo la prima esibizione per poi rimanere invariato nel tempo: l'origine del nome richiama l'antica abitudine degli operai dell' '800 che, dopo le estenuanti ore di lavoro, soffocavano la loro fatica e la loro rabbia in questa particolare bevanda, nota per il basso costo e l'alto tasso alcolico. Il 2 Aprile 2013 gli AcquaVite aprono l'ultima data in Italia del tour di Hanry Padovani, primo chitarrista dei Police e, per un breve periodo, manager di Zucchero. Gli AcquaVite presentano la loro musica sulla pagina e sul gruppo di Facebook e sul canale YouTube GliAcquaVite; portano a spasso le loro canzoni suonando nei locali della capitale.

Info: https://www.facebook.com/pages/Acquavite/147947588687391?fref=ts

Manetti!

I Manetti! nascono sul Lago di Como nel dicembre 2006. Sono Andrea Maglia, chitarra e voce, Simon Pietro Scaccabarozzi alla chitarra e Claudio Palo (già nei Milaus) alla batteria. Nel 2007 l'esordio per Subcasotto: 8 brani prevalentemente strumentali senza basso tra il post rock e il post punk. Tanti live in giro l'Italia e all'estero (Olanda, Spagna, Francia e Svizzera). Nel 2010 si fermano per comporre e registrare il secondo album, sempre omonimo, prodotto da Andrea Maglia e Luigi Galmozzi per Sangue Disken.

Nel mese di Maggio uscirà il loro nuovo EP, che presenteranno al Fusolab 2.0.

Info: https://www.facebook.com/manettimanetti

Weird

Il progetto WEIRD nasce a Roma sul finire del 2011 su iniziativa di Marco Barzetti (chitarra e voce), Matteo D'Argenio (basso) e Massimiliano Pecci (batteria).

Il 2012 trascorre prevalentemente in studio, tra composizione e sperimentazioni che sfoceranno nella creazione e produzione del primo disco, rigorosamente registrato e mixato nello studio casalingo di Marco Barzetti. Il mastering viene affidato a Iacopo Sinigaglia (Vox, Synths, Keyboards & Programming dei romani Libra).

"Desert Love for Lonely Graves" è il titolo dell'album che vedrà la luce il 15 gennaio 2013.

7 tracce che scorrono lentamente tra chitarre e voci riverberate, basso autunnale e batteria sepolcrale, per un totale di quasi 40 minuti di musica, in cui vengono condensati i generi più di disparati: shoegaze e psichedelia su tutti.

Info: https://www.facebook.com/weirdband

http://weird1.bandcamp.com/album/desert-love-for-lonely-graves

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Taxidrivers presenta
"SCHERMI RIBELLI"
Cineforum indipendente in collaborazione con la trasmissione "Ogni Maledetta Domenica" su Radio Città Aperta

PROIEZIONE "NEI SECOLI FEDELE" di Francesco Menghini (ITALIA 2012, 70')

"Questo docu-film nasce come 'costola' del saggio-inchiesta Malapolizia (Newton Compton, 2011), in cui l'autore Adriano Chiarelli - assistente alla regia di Paolo Sorrentino e Matteo Garrone - racconta e delinea gli abusi di polizia avvenuti in Italia nell'ultimo decennio. Il documentario racconta la morte violenta di Giuseppe Uva, un quarantaduenne di Varese morto in seguito a un movimentato arresto. Dopo aver trascorso tre ore in una caserma, in balia di otto tra poliziotti e carabinieri, Giuseppe Uva viene trasportato in ospedale in condizioni critiche. Nel volgere di una notte l'uomo troverà la morte, le cui cause restano tutte da chiarire."

Fusolab 2.0 e Oca Nera presentano:

ROCK IN FUSO: Cupe Vampe,Mia Wallace,Caoscalmo,Andrea il Drago Dj

Attiva dal 2011, Oca Nera Rock è una webzine che si occupa di recensire mensilmente le nuoveuscite discografiche indie underground d’Italia.

Con una speciale rubrica rivolta agli esordienti, interviste bilingue ad artisti europei ed approfondimenticon monografie non autorizzate, la webzine è cresciuta in modo esponenziale arrivando a vantare unacollaborazione fissa con Lunatik, il più importante ufficio stampa presente in casa nostra, sempre attentoa promuovere artisti di un certo calibro (un esempio su tutti, gli appartenenti all’etichetta La Tempesta).Il sito internet in aggiornamento quotidiano, grazie anche alla ricchezza dei live report realizzati sui palchi

di tutta la penisola, trova nuova espressione nella pubblicazione mensile, che raccoglie il lavoro dei trentagiorni precedenti ed esce il giorno 5 di ogni mese.

E cosa accade quando l’Oca Nera Rock incontra uno spazio concreto dedicato alle arti, inclusa lamusica, quale il Fusolab 2.0?             Nasce Rock in Fuso, una serata dedicata al rock che prende vita negli spazi del Fusolab 2.0 con i musicisti amici di Oca Nera Rock.

 

CUPE VAMPE

“Essenzialmente mista ad un po’ di sogno, volge una considerazione non mascherata ma piuttosto ingenua di quello che siamo, di un passato che ritorna come partenza, come inizio.L’inizio, appunto, si è ripetuto mille volte in questi anni e ci ha visti mescolati ad esperienze frammentariee pressoché caotiche.

Un procedere lento, a tratti, in cui mentre un attimo sembrava tutto a posto e bello, l’attimo dopodesolante e un inferno, per poi tornare ad essere ancora spumeggiante ed infine un po’ malinconico.Vi è nella nostra storia questo restare come sospesi, mentre tutto è già altro che scorre addosso con ilvento di una nota suonata all’infinito che dentro arde il fuoco.Vi è qualcosa di recidivo nel cammnare sulle spine, e un qualcosa che ancora non sappiamo coglieredentro quei margini di beatitudine.

Vi è un paradiso sconfinato ed un soffio che ci rende appunto inconsapevoli e forse meno cupi.Tuttavia, non vi è ragione per cui smettere di sognare...

La scelta del nome si materializza senza obiezioni e si cuce sulla pelle non solo per l’emozione che ciaveva ispirati ma proprio perché vi è insito il senso che tuttora a distanza di anni crediamo piùappropriato al nostro modo di vedere (un continuo e acceso fremito dell’anima, un terreno che continuaa tribolare).”

LISTEN TO | http://www.myspace.com/cupevampe

PROFILO FACEBOOK | http://www.facebook.com/cupevampefanpage

 

MIA WALLACE

In attività dal 2005, le Mia Wallace nascono come quartetto al femminile devoto all'indie rock di matricestatunitense, ma da subito scelgono di cantare in italiano.

A dare voce e forza al progetto c'è Alessandra Annibali, in precedenza negli Indisciplina, duo vincitore delcontest Brand New Talent (MTV).

I testi, schietti e genuini, descrivono situazioni e pensieri concreti con la voglia di gridare al mondo lapropria personalità e la necessità di lottare senza arrendersi.

Né riot girl né cantautrici da cameretta, le Mia Wallace amano e suonano il rock, quello senza fronzoli,che non richiede tecnicismi ma molta costanza e coerenza.

È così che la band ha raggiunto i suoi obiettivi, suonando su numerosi palchi della Capitale e del territorioitaliano aprendo i live di artisti come Superpartner, Sikitikis, Cat Claws, Lilies on Mars, Ratti della Sabina,Andrea Ra, Management del Dolore Post Operatorio.Si sono fatte valere anche nei festival, qualificandosi in semifinale a “Primo Maggio Tutto l’Anno 2009” e “MarteLive 2009” e vincendo il concorso “Sorsi di Rock” nel 2010.A Luglio del 2011 approdano in territorio sloveno e partecipano al Festival Rock “Glasnost Ne Znanih”.Dopo alcune variazioni di line-up, con l'arrivo del nuovo batterista, Pasquale Montesano, nel novembredel 2012 hanno dato alle stampe il loro primo full-length autoprodotto, dal titolo “Va Meglio”.

LISTEN TO | http://www.myspace.com/miawallaceband

PROFILO FACEBOOK | http://www.facebook.com/pages/MIA-WALLACE/85655010037

 

CAOS CALMO

I Caos Calmo nascono dalla collaborazione tra Daniele Raggi, già chitarrista degli Atleticodefina e deiMalarazza, A. Samonà, già arrangiatore e autore di colonne sonore per cinema e tv, nonché bassistanell’ultimo album e relativa tournee degli Atleliticodefina, e turnista dei Malarazza e F. Maras, dedito alsuo strumento fin da bambino e già batterista degli About Wayne. Vincitori del Contest 2011 della kermesse “Sorsi di Rock”, tra 11 band emergenti in concorso da tuttaItalia; nello stesso anno il gruppo ha iniziato una costante collaborazione live con Filippo Marcheggiani[Banco del Mutuo Soccorso, Tete de bois, Lionel Richie, Elettrojoyce, Frankhead] prendendo parte allaregistrazione del suo ultimo album e accompagnandolo ormai stabilmente nelle sue tournèe live nazionali e internazionali. Nel 2012 si presentano come band open act di Stefano “Edda” Rampoldi (Ritmo Tribale) per la sua unicadata romana. Hanno inoltre collaborato con Francesco Di Giacomo (Banco del Mutuo Soccorso) eGianni Pieri (Nu Indaco, No Gales) e diviso il palco con: Giorgio Canali, Massimo Volume, Atletico Defina,Malarazza, 2Hurt (Fasten Belt), Soul of the Cave, Alberto Bianco, Mia Wallace, Giuda.

LISTEN TO | http://www.myspace.com/caoscalmoband

PROFILO FACEBOOK | http://www.facebook.com/Caoscalmoband

 

ANDREA IL DRAGO DJ

Collaboratore e dj delle serate di Radio Rock, ha suonato in gran parte dei locali noti della capitale e non,partecipando anche a streets parade nel passato.I suoi dj set sono stati sperimentali e teatrali sin dal 1999 (prime sperimentazioni mix video), suonandofino al 2004 (con esperienze in altre radio locali).Dopo una pausa di artistica (2005-2010 dedicata alla programmazione culturale istituzionale, come caposegreteria del presidente della commissione politiche giovanili della Regione Lazio), riprende i suoi dj setsubito dal 2011 in grandi eventi e concerti, con Marky Ramone DjSet (batterista storico dei Ramones).Nel luglio 2012 è voice and dj set official, del 1° Custom show Fiuggi.Il rock è la spina dorsale del suo mix sound, con l’Indie’90 e 2000 che primeggiano, non disprezza rockclassic ’70 e ‘80, ed è sempre presente una parentesi electro, spesso non mancano contaminazionimetal, dark, industrial, punk, hardcore, ska...Per il nuovo anno sono previste attività da producer, e sta collaborando per rendere il suo show multimediale tramite immagini e video......e ricordate che IL DRAGO VI VEDE....

Contatti:

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https://www.facebook.com/andreaildragodj

 

Il progetto "Anecoica" nasce dal desiderio recondito di fondere arte e musica in un'unica esperienza sensoriale che possa coinvolgere in toto l'ascoltatore. Muovendosi di pari passo, le particolari frequenze della bass music e gli straordinari poteri dell'arte visuale guideranno il pubblico lungo un cammino che lo porterà ben lontano dalle sale che ospiteranno l'evento. Il collettivo Spacedrome si propone così di invertire la tendenza della musica elettronica, trasformando il consueto dj-set in un progetto di ricerca artistica, guidato dal suono ed affiancato dall'immagine proiettata. Avvalendosi di volta in volta della collaborazione di dj provenienti da tutta Italia, Spacedrome punta a rendere “Anecoica” il fulcro attorno a cui ruotano esponenti – emergenti e non – della bass music e sound designer, ma anche vj e creativi di arte digitale. Per la prima volta, nelle sale di locali romani assuefatti a concerti e serate confuse, verranno stravolti i connotati della bass music: tra proiezioni su pareti, mapping digitale e live set di elettronica l'ascoltatore sarà guidato in un percorso sensoriale ben studiato, a metà tra il puro divertimento e la sperimentazione musicale finalizzata allo sfondamento delle porte della percezione. Come la camera anecoica richiede, anche le sale che ospiteranno il progetto finiranno col risultare prive di eco e rumori affinché sonorità e proiezioni possano impadronirsi dell’ascoltatore, garantendogli un viaggio attraverso se stesso. "Anecoica", in sostanza, sarà una serata tutta costruita intorno all'intento di portarvi altrove.

 

Spacedrome

Spacedrome è un piccolo collettivo di giovani dj e produttori formatosi per caso,a Roma nell'aprile 2012. La storia è semplice e quanto mai reale: sei amici, ognuno proveniente da una città italiana diversa ,si incontrano nei piccoli club della Capitale e scoprono di avere tutti la passione per le basse frequenze. E’ allora che decidono di mettere insieme le proprie esperienze musicali- e non - dando vita a Spacedrome, collettivo in continua evoluzione con l’eroica missione di trapiantare a Roma quelle scene musicali che altrove hanno raggiunto il successo già da anni. Nella veste di pionieri della dub minimale,i sei stanno tentando di creare uno spazio in cui far confluire gli adepti della bass music con il buon intento di farne conoscere il più possibile le sfumature nascoste del deep side.

Info: www.soundcloud.com/spacedrome

 

D-Operation Drop [ Cesena ]

Il progetto D-Operation Drop (DOD) nasce nel 2010 dall'incontro di cinque studenti universitari, ritrovatisi a condividere la stessa casa e le stesse passioni. Dopo le prime collaborazioni, quasi casuali, la radio universitaria di Cesena (Uniradiocesena) fornisce l'occasione per gettare le basi al progetto attraverso un programma radiofonico serale incentrato sulla musica undergrounud chiamato D-Operation Drop. Da questa esperienza il progetto prende ufficiallmente vita diventando completamente indipendente, staccandosi dalla radio e iniziando a darsi nuovi obiettivi quali la produzione e il dj' ing. Ad oggi la Crew vanta di una discreta serie di produzioni, in parte rese pubbliche su Soundcloud, in parte ancora inedite. All'attivo sono disponibili, su tutti gli store digitali, le prime release con Gamma Audio (UK) & NoMad Records (IT). Si prospetta invece un 2013 ricco di nuove uscite, su etichette quali: Soulstep Records (UK), Vulcan Audio (UK), Bacon Dubs (UK) e i primi 12" con Sonig Graft (UK) e Cognition Imprint (US).

Info: www.soundcloud.com/d-operation-drop

 

Orree_man [ Varanasi ]

Inspired by the cross pollination of dub, electronica, techno, garage and more in general bass music.

Info: www.souncloud.com/orree_man

 

Neocortex [ Roma ]

Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento all'ambiente. E' istologicamente costituita da 6 strati, è l'area più esterna del cervello ed è considerata la sede delle funzioni di apprendimento,linguaggio, interpretazione, associazione multisensoriale, comportamento complesso e programmazione futura, pianificazione del movimento ovvero delle peculiarità rappresentate dallo sviluppo genetico avvenuto nel corso dell'evoluzione animale. L'unica parte del cervello che possiamo controllare è la neocorteccia, le altre due fanno parte del nostro sub- conscio, e possiamo solo governarle, non controllarle...

Il progetto Neocortex nasce dall'esperienza di tre amici: Andrea, Edoardo e Paolo. Dopo aver condiviso lo stesso percorso di studi e di specializzazione in Nuovi Media e Grafica 3D, decidono di formare un gruppo di lavoro iniziando a collaborare a vari progetti multimediali e iniziative culturali. La passione per le nuove tecnologie e le nuove forme di espressione artistica collegate alle sinergie tra audio e video li spinge ad avvicinarsi alla realizzazione di installazioni interattive, performance di VJing, Visual Effect e Computer Grafica. Da tutto questo si sviluppa l'approfondimento della tecnica del VideoMapping che nell'unione di Motion Graphic, Effetti 3D e Performance Live permette di dare nuove forme e nuova vita a superfici architettoniche e non solo.

Info: www.neocortexproject.com

Taxidrivers presenta

“SCHERMI RIBELLI”

Cineforum indipendente in collaborazione con la trasmissione “Ogni Maledetta Domenica” su Radio Città Aperta

PROIEZIONE “L’INNOCENZA DI CLARA” di Toni D’Angelo, Italia (82’ – 2012)

PRESENTE IL REGISTA IN SALA

Maurizio e Giovanni, due amici quarantenni, sono cresciuti insieme, vivono in campagna e amano andare insieme a caccia tra i boschi della Lunigiana. Maurizio ha investito tutti i suoi soldi in una cava di marmo di Carrara mentre Giovanni, meno ambizioso, conduce un'esistenza noiosa con la moglie Luisa e la giovane figlia Angela. L'equilibrio della loro amicizia va incontro a un cambiamento quando Maurizio conosce la giovane e affascinante Clara, una donna appena giunta nel loro piccolo borgo. Dopo il loro matrimonio, Maurizio è costretto a occuparsi maggiormente del lavoro nella cava, lasciando la moglie a casa da sola. Senza molti amici, Clara comincia a frequentare Giovanni, ammaliato dal suo fascino, mentre alcuni segreti del suo passato emergono un poco alla volta, facendo precipitare gli eventi. Il terzo film di Toni d'Angelo presentato in concorso al Noir Film Festival di Courmayeur è un noir giocato sulle ambiguità di una donna e il suo devastante ingresso in una piccola comunità e nella relazione di amicizia di due uomini, un melodramma domestico di matrice chabroliana nel quale frustrazione sessuale e desiderio si offrono come il collante di un consenso sociale che trascolora senza difficoltà in omertà e violenza. Una pellicola che cresce sulla distanza e convince sempre di più.

 

PPP_ melopèa alessandrina

(profezie poetiche periferiche in quattro tempi)

 

Sopravviviamo: ed è la confusione

di una vita rinata  fuori dalla ragione.

 Pier Paolo Pasolini

 

PPP_ melopèa alessandrina è un ciclo di incontri, dibattiti e interventi artistici mossi intorno alla figura di Pier Paolo Pasolini, con caduta mensile da febbraio a maggio 2013, a cura di Clinica Mammut (Alessandra Di Lernia e Salvo Lombardo).

Questa melopèa si canta in quattro tempi, per ognuno dei quali è invitato un artista italiano che opera nell’ambito del teatro e della perfomance. Gli appuntamenti in programma sono accompagnati da proiezioni video, mostre fotografiche e azioni parallele ad opera di operatori o intellettuali.

Gli artisti sono invitati a concepire un intervento performativo intorno a Pier Paolo Pasolini, vuoi per punti di aderenza, per un laccio con la propria poetica o con le tematiche che ispirano il proprio lavoro, vuoi per un ritorno sulla produzione culturale dello straordinario intellettuale italiano. In particolare l’attenzione è rivolta a Pasolini poeta, in senso ampio, dato che la produzione drammaturgica, cinematografica e narrativa di Pier Paolo tracima del suo afflato poetico in altri linguaggi, in un’osmosi di forme.

Le domeniche di Fusolab 2.0 dedicate a PPP_ melopèa alessandrina si apriranno dal pomeriggio con approfondimenti, in forma di lectiones, o di dialoghi, o con ulteriori riflessioni artistiche.

 

h. 18.30- Pasolini, una cartografia poetica

Intervento di Francesco Galluzzi, storico dell'arte e Simona Caleo, fotografa
La poesia di Pasolini si è configurata anche come una sorta di cartografia di un'altra Roma, guida alla rivelazione delle marginalità che scavavano interstizi nella capitale della dolce vita e del boom. Ne risulta una scrittura fortemente icastica e iconica, che porta in sé una densa componente visuale, quella che lo spingerà poi verso il cinema. Ma è anche fortemente influenzata da alcuni pittori del suo tempo, impegnati a loro volta a raccontare una Roma estranea all'insorgere del miracolo economico. Si tratta quindi di mettere a fuoco questo rapporto tra parola e immagine che per la sua peculiarità rende Pasolini un personaggio emblematico per la letteratura italiana, al di là dei caratteri polemici e sociologici che connotavano il suo personaggio pubblico.
Dalla parola all'immagine si muove la ricerca fotografica di Simona Caleo, nel tentativo di rendere visibili alcuni punti di Roma attraversati e fissati dai versi di Pasolini.

Francesco Galluzzi, storico dell'arte, ha pubblicato Pasolini e la pittura (1994), Roba di cui sono fatti i sogni. Arte e scrittura nella modernità (2004), Il barocco (2005), Le avventure delle immagini. Percorsi tra arte e cinema in Italia (2009). Nel 2007 ha curato la mostra Il cinema dei pittori. Le arti e il cinema italiano 1940-1980, Castello Pasquini, Castiglioncello (LI).
Insegna estetica e storia del cinema all'Accademia BB AA di Carrara.
Simona Caleo, fotografa e giornalista, ha lavorato con il Gruppo Espresso, il Gruppo Epolis e come fotografa freelance ha pubblicato sulle maggiori testate italiane. Ha collaborato con il collettivo Stalker On al progetto Plans&Slums - Il diritto dei Rom ad abitare attraverso l'Europa. Un caso di studio tra Roma e Belgrado (esposto al Festival Fotografia di Roma e alla Triennale di Milano nel 2009) e al progetto Savorengo Ker – La casa di tutti (esposto alla Biennale di Architettura del 2009). Ha collaborato con l'Unicef e il WFP, per cui ha seguito l'assistenza fornita alla popolazione palestinese. Con il Centro di documentazione sui conflitti ambientali ha realizzato nel 2007 la mostra I contadini di Singur, sulla resistenza all'esproprio dei terreni degli abitanti del paese nei pressi di Calcutta. Al reportage alterna la fotografia di scena per il teatro e la documentazione di mostre e collezioni d'arte.

h. 20.30 PEPE (teatro) di e con Laura Riccioli

Non sento mai la parola "fuga"
Senza un colpo al cuore.
Un'improvvisa attesa
Un impulso al volo.
Non sento di prigioni smisurate
Abbattute da soldati, senza scuotere
Le sbarre della mia
-come un bambino-
Per fallire una volta ancora.
(Emily Dickinson)


Questo spettacolo è il risultato di cinque anni di insegnamento di teatro e pittura al carcere di Civitavecchia. E' lì che le due donne, che questo monologo racconta, si incontrano. Una è una detenuta. L'altra è un'insegnante di pittura e teatro. Il pretesto di quest'incontro è l'arte. Il mezzo è il dialogo. Dialogo col carcere, con se stesse, con il fuori, l'una con l'altra, partendo da dentro. Questo dialogo qui, in teatro, si farà monologo. Il monologo di Espedita, la detenuta, durante una delle sue lezioni di pittura. La detenuta e la professoressa, al di là del gioco dei ruoli e nonostante la grande e forse insormontabile differenza della loro storia di vita, scopriranno di potersi insegnare molto e di avere molte cose in comune: l'amore per una vita che scorre senza sapervi intervenire, la sensazione che qualcuno o qualcosa stia negando la loro vitalità, sensazione a cui l'unica risposta possibile, al momento, è fare arte e attraverso di essa relazionarsi all'altro. Il carcere qui è presente nelle risposte che non dà, nelle contraddizioni che crea alle due donne, nella straordinarietà delle condizioni che le fanno incontrare. Ma quel che più preme a questo racconto è lo spessore umano del confronto tra queste due persone e degli interrogativi che si pongono reciprocamente. Interrogativi che sono l'unico strumento che rimane alla loro insopprimibile esigenza di felicità che, per entrambe, coincide con un' esigenza profonda di capire che cosa sia per noi la libertà.
Laura Riccioli si diploma nel 1995 presso il Centro Internazionale per la Formazione dell'attore La Cometa di Roma. Come attrice ha collaborato a lungo con le compagnie Triangolo Scaleno di Roberta Nicolai, Teatropersona di Civitavecchia e Isolateatro e Psicopompo di Roma. Parallelamente all'interpretazione si dedica alla drammaturgia in diversi spettacoli (Cerchio di folli signore, Senza Lear).Nel 2007 partecipa al progetto "Rosso, l'Italia al Festival di Avignone" della compagnia SangueGiusto, di cui diviene socia, presentandosi con un suo testo pubblicato dalla casa editrice Bibliopolis, con il titolo "Maria di Magdala, la magnificente". Dal luglio 2012 frequenta il Laboratorio di drammaturgia "Crisi" del Teatro Valle occupato, diretto da Fausto Paravidino. Come insegnante dirige laboratori di teatro e pittura in scuole pubbliche,biblioteche,ospedali. Dal 2008 li dirige presso la Casa Circondariale e la Casa di Reclusione di Civitavecchia realizzando spettacoli scritti e interpretati dai detenuti.

h. 21.45 - La ballata della città (estratto video da uno spettacolo realizzato dai detenuti del carcere di Civitavecchia con l'associazione Sanguegiusto) di Ludovica Andò e Laura Riccioli

20130224 teatrointerno

Dopo due anni di attività live, la band dei Pensieri Persi approda sul palco di Fusolab 2.0 per la presentazione del suo primo lavoro discografico, l’EP autoprodotto, composto da sette brani, dall’omonimo titolo “Pensieri Persi”. La band, influenzata dalla vena creativa dei sei musicisti romani, proporrà il proprio percorso artistico segnato da contaminazioni rock/indie/funk, offrendo ai suoi spettatori uno spettacolo completo, composto non di sola musica. Saranno proposti i brani tratti dal disco, oltre a materiale ancora inedito…ed alcune sorprese. Il dj-set after-show curato da PUMA, ci accompagnerà nel proseguimento della serata fino a notte inoltrata.

 PENSIERI PERSI

“Quando trovo, in questo mio silenzio, una parola, scavata è nella mia vita, come un abisso” direbbe G. Ungaretti.

Ed è così che tutti i pensieri persi rivivono, impressi su fogli di carta, cullati o violentati dalle note degli strumenti, sostenuti dalle parole della band. Sensazioni credute divine, trovano la loro dimensione terrena e restano lì, dentro una scatola, ad aspettare il cuore

che le scoprirà ed ospiterà. La musica è una divinità da evocare, una via per tornare a perdersi dopo tanta lucidità, un collante per non sentirsi soli, la violenza di un fiume in piena ed assieme la sua calma di velluto. La musica è un ottima ragione per sentirsi vivi.

 Il sound dei Pensieri Persi è ricco ed in continua evoluzione, influenzato dal bagaglio tecnico ed artistico di ognuno dei suoi componenti. Contaminato dal rock inglese, come dal cantautorato italiano. Parole e musica sono le protagoniste. I musicisti, i portatori di sane emozioni.

 

Info: http://www.pensieripersi.com

http://www.facebook.com/PensieriPersi

Taxidrivers presenta

“SCHERMI RIBELLI”

Cineforum indipendente in collaborazione con la trasmissione “Ogni Maledetta Domenica” su Radio Città Aperta e Distribuzione Indipendente

 

PROIEZIONE “BOMBER” – di Paul Cotter, UK (84’ – 2009)

La coppia di ottantenni Alistair e Valerie da tanto tempo non torna nel paese d'origine, la Germania. Lui, ex pilota della Raf, porta con sé da troppi anni il peso di una colpa mai espiata. Decidono così di partire per saldare i conti con il passato: Alistair è intenzionato a chiedere pubblicamente scusa alla popolazione del villaggio tedesco che ha bombardato durante la Seconda Guerra Mondiale. Al viaggio si unisce (controvoglia) lo sbandato figlio Ross, trentenne che non ha ancora deciso cosa fare della propria vita. Costretti a vivere a stretto contatto, la vacanza si rivelerà un'occasione per fare i conti con le cose mai dette e affrontare questioni da tempo irrisolte. Presentato nel 2009 al South by Southwest Film Festival, Bomber è successivamente comparso nei più importanti festival del mondo, tra cui il Raindance e il Filmfest München. Mai visto in Italia, è comparso soltanto una volta sugli schermi del Torino Film Fest. Nonostante sia un piccolo film indipendente realizzato a basso budget, negli anni ha collezionato tantissimi premi e riconoscimenti.