sottotitolo: serviamo il numero 64!
[pippone] Come voi tutti sapete e come è mostrato nell'autoesplicativa diapositiva qui a lato, c'è solo un modo per far funzionare le cose in realtà associative come la nostra: COOPERAZIONE, ORGANIZZAZIONE E CETRIOLI. Non hanno senso la sala concerti, il giovedì nerd, la cabina radio, le riunioni se poi non c'è la passione e la voglia di contribuire INSIEME alla crescita del FUSOLAB 2.0
Una delle grosse differenze tra il Fusolab di Via Pitacco e quello dell'Alessandrino è la voglia di creare un coordinamento comune alle varie realtà che animano il Fusolab 2.0. Non c'è l'Associazione Fusolab che ordina e coordina ma un insieme di persone e di realtà che concorrono alla costruzione di uno spazio sociale e culturale che possa essere volano per riqualificare un quartiere periferico.
Una missione ambiziosa che deve perciò poter contare sulle forze di tutti. COLLABORARE, FONDERSI, MISCELARSI, sono le parole d'ordine insieme a DISPONIBILITA', COLLETTIVITA'. Dobbiamo TUTTI insieme lavorare a questo grande progetto, dobbiamo tutti ricavare tempo ed spinta propulsiva per mettere in moto e far andare a regime il nostro progetto.
C'è solo una maniera per sentirsi coinvolti in questa fantastica avventura: PARTECIPARE! E' vero che il nostro tempo è poco che già il lavoro delle nostre organizzazioni è tanto ma chiediamo uno sforzo in più, chiediamo a TUTTI ma proprio a TUTTI. Di dare la propria disponibilità per far crescere e rendere accogliente il Fusolab 2.0 [/pippone]
{tab=INFO &CONSULTAZIONE TURNI}
Fabiana di Fusolab (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) è la responsabile dei turni. La responsabile non è tenuta a trovarvi le sostituzioni, vengono assegnati i turni a seconda delle disponibilità se ci sono dei problemi consultate la sezione CAMBIO TURNO. Consultate Fabiana solo per urgenze o per aggiornarla quando cambiate le vostre disponibilità
Per ogni serata c'è bisogno di almeno 7 volontari (8 per le serate a maggior afflusso). I turni del venerdì iniziano alle ore 19.15 e finiscono alle ore 3. Quelli del sabato iniziano alle ore 20.30 e finiscono alle ore 3. Stiamo valutando di dividere l'orario dei turni bar ed entrata in modo che ci siano due persone solo durante l'orario di punta.
Questi sono i tipi di turni in cui potete essere inseriti
Naturalmente tutte le guide sono ancora da scrivere speriamo in donne e uomini di buona volontà che provvedano!!
{tab=PENTITI}
[pentiti] Ehi!! Dico a te, tu che partecipi alla riunione di Greenpeace, che trasmetti dalla cabina di Fusoradio, che fai le primarie della Rete dei Cittadini, che organizzi il giovedì Nerd, te che ti occupi di organizzare le serate del Fusolab. Insomma ce l'ho con te che calchi il pavimento del Fusolab 2.0 ma che ancora non contribuisci alla sua crescita in modo attivo.
Abbiamo deciso che tutti dobbiamo essere consapevoli che solo uno sforzo comune può tenere VIVO e ACCOGLIENTE il Fusolab 2.0.
Ora hai l'occasione per farlo, puoi evitare tanti hanni di purgatorio, levare qualche ruga a chi fa tutti quei turni in un mese, e soprattutto puoi diventare ATTORE e non spettatore.
Il tuo gesto di generosità sarà apprezzato nell'alto dei cieli ma soprattutto nel basso della terra.
{tab=BENEFIT}
Tutte le persone che fanno almeno un turno al bar hanno diritto alla tessera VIP (per sentirsi come Briatore) la tessera VIP è strettamente personale e non può essere ceduta e dà diritto a:
{tab=FAI UN TURNO}
Per dare la tua disponibilità a fare il turno puoi inserirti nel foglio EXCEL DELLE DISPONIBILITA
Inserite tutti i dati richiesti compresa mail e cellulare perchè può servire per comunicazioni riguardo i turni
Qualora dovessi aggiornare la tua disponibilità dopo averla cambiata sul foglio Excel scrivi una mail a Fabiana Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. che si occupa dei turni
{tab=CAMBIO TURNO}
Nella remotissima ipotesi in cui ti trovassi nella condizione di non poter presenziare al turno in cui sei inserit* devi occuparti tu stesso di trovare una SOSTITUZIONE, la cosa più semplice è quella di chiedere un cambio con chi già sta in turno magari della tua stessa associazione (c'è più facilità di comunicazione) consulta EXCEL DELLE DISPONIBILITA' per avere mail e/o numero di telefono
Qualora non riusciste ad avere una sostituzione chiedete a mamma, cugini, parenti, amici ma
mettereste in difficoltà tutte le persone che lavorano in quella serata. Vi siete presi un impegno e trovate un modo per rispettarlo siamo ADULTERI e vaccinati.
{/tabs}
Karibean
Il trio marchigiano composto da Enrico Carletti, Luca Gobbi e Corrado Verdolini, rappresenta l’ennesima conferma che alcune delle cose più interessanti in Italia negli ultimi tempi stanno arrivando dalla nostra East Coast. Pubblicano il loro EP d’esordio dal titolo Love, Tears & Spiritual Blessing nel giugno del 2011, registrato e prodotto in completa autonomia. L’EP si apre con una vibrazione alla Beach Boys, limpida e tranquilla, come arrivare in spiaggia la mattina presto, guardare intorno il paesaggio, respirare a fondo e avere voglia che sia una grande giornata. Poi parte We Need The Sun: gli Housemartins che scivolano sul surf, mentre i Vampire Weekend alzano un brindisi al bar della spiaggia. C’è un’aria che soffia dal mare, sono le armonie vocali dei Karibean. C’è una brezza rock’n'roll che scompiglia le sei corde e i riflessi sull’acqua, si riempie di echi come nella perfetta Gregorian Spring, un invito Sixties a cui non si resiste. Chitarre e melodie, spensierate vibrazioni alla ricerca dell’onda migliore. Ora tornano con un nuovo Ep chiamato Andersen, dopo fioriscono le chitarre, i ritmi serrati ed una vena wave psicadelica. Un Ep che sa di surf e nostalgia, allegro e delicato come i colori dell’arcobaleno, nettezza sixities e tensioni nineties, venti tropicali e gelati boreali. Rassicurante e perturbante come una fiaba di Andersen.
Videodreams
Il progetto Videodreams nasce nel febbraio 2009 tra le montagne della Carnia (Friuli).
Il genere quasi "indefinito" è la conseguenza delle infinite influenze e della voglia continua di sperimentare. Nati come tante band contemporanee dal grande uovo dei Talking Heads e di David Byrne, mescolano il folk americano all'elettro-acustica nord-europea, il pop all'avanguardia, cercando sempre una via per non rimanere incatenati ad un genere definito.
MASOKO
I Masoko nascono a Roma nel 2002, all’improvviso.
“No tanga”, un demo di 5 canzoni, si ritrova inaspettatamente ad attirare la curiosità del circuito indipendente italiano. Il quartetto è catapultato in un susseguirsi di aperture a formazioni straniere come Kaiser Chiefs, Babyshambles, The Rakes, Art Brut, Solex o ai nostrani Bugo, Giardini di Mirò, Tre allegri ragazzi morti, Yuppie Flu, La Crus.
E da subito, la critica non li sottovaluta: “Punto di forza del quartetto romano è l’autoironia, che diventa gentile rimbrotto nei confronti di un’intera generazione di indie-snob, tra sonorità new wave nervose e testi acuti” (da XL/La Repubblica). “Non sono soltanto bravi e svegli: si muovono con grande disinvoltura nel rock, o meglio in un intelligente mix di rock, pop, new wave e canzone d’autore, una ricetta condita con testi tutti in italiano, la giusta dose di punk, un pizzico di dance e soprattutto molto gusto per il divertimento” (da Il Messaggero). Nel 2004 arriva il premio speciale della critica di “Rockit”.
Nel 2005 si classificano primi al “Today I’m Rock”, vincono le selezioni per Arezzo Wave Festival e si esibiscono all’Heineken Jammin Festival. Partecipano a varie compilations come quella distribuita da Rumore con il brano “Superattico” e insieme a Marlene Kuntz, Mariposa e Amari prendono parte a “Lo zecchino d’oro dell’underground”, compilation prodotta dalla Snowdonia. Nel 2006 la pubblicazione del primo album “Bubù 7te” (Snowdonia/Audioglobe) che viene ben accolto dalla critica.
La dimensione live si confermerà essere l’habitat naturale del quartetto che si esibisce e attira consensi in vari festival nazionali fino ad arrivare al prestigioso Sziget Festival di Budapest nell'agosto 2007. Nel 2008 viene pubblicato "M" (Hit-Bit). Il lavoro è un anteprima di “Masokismo” (Snowdonia/ Audioglobe), il loro secondo album realizzato grazie all’apporto di Giorgio Canali. “E così arriva un disco pensato, arrangiato e prodotto in modo magnifico. Addolcita le new wave joydivisionista, la melodia prende a brillare e la schizofrenia diventa progetto, non solo vanità” (Rockit). “Un disco intelligente ed originale, con quell'ambizione snob di voler sembrare facile” (Blow up). “Le vostre speranze non saranno deluse” è il terzo album dei Masoko (Modern Life/Audioglobe), 15 Giugno 2012.
THE SASQUATCH
The Sasquatch sono un trio romano formatosi nell'autunno del 2009 dall'unione di Jesse Germano (voce e chitarra), Valentin Gerlach (basso) e Stefano Padoan (batteria e voce). E' una formazione che tiene a cuore il formato canzone e propone melodie disinvolte ma d'effetto, accostando sonorità Surf al Garage rock più punkettone. Amano il Beat e la spiaggia ma su "tutto e su tutti" la prerogativa Sasquatch è divertire.
Taxidrivers presenta
"SCHERMI RIBELLI"
Cineforum indipendente
Ore 20.30 Proiezione "MAD IN ITALY" di Paolo Fazzini - 95’ - 2012
(lungometraggio)
SARA' PRESENTE IN SALA IL REGISTA
Esordio alla regia di un lungometraggio per il regista Paolo Fazzini, Mad in Italy utilizza in maniera riuscita la riconoscibile strada del thriller, per raccontare l’Italia di oggi, per denunciarne, urlando, la pesante e irrazionale realtà sociale.
Fazzini utilizza il genere combinandolo con tematiche di un’attualità straziante; il regista non ricerca il solo scopo ludico che, anzi, sfida abbandonandosi ad un ritmo filmico molto personale, ma lo scambio biunivoco con un pubblico attivo, che possa ricevere le informazioni racchiuse all’interno della struttura thrilling, discernendo realtà e fantasia.
Luca Ruocco (Taxidrivers.it)
Taxidrivers presenta
“SCHERMI RIBELLI”
Cineforum indipendente
Ore 20.00 Proiezione “6 GIORNI SULLA TERRA” di Varo Venturi - 101’ – 2011 (lungometraggio)
PRESENTE IL REGISTA
Protagonisti: Massimo Loggio, Laura Glavan e Marina Kazankova, Luovico Fremont, Francesca Schiavo e Pier Giorgio Bellocchio.
Roma. Il professor Davide Piso è un intraprendente scienziato e ufologo che studia da anni il fenomeno dei rapimenti alieni (le cosiddette "alien abduction"). Piso viene in contatto con Saturnia, una ragazza che si rivelerà essere “abitata” da un alieno con un progetto di colonizzazione ben preciso e in procinto di realizzarsi. Tra intrighi internazionali, servizi segreti, vertici del Vaticano, logge massoniche e sette sataniche, l’equipe del professore dovrà fronteggiare rocamboleschi inseguimenti al fine di trovare il modo di evitare la catastrofe dell’umanità.
“LIVE@ FUSOLAB” presenta SHELLEY SHORT + JULES NOT JUDE
in concerto
Shelley Short
Shelley Short, accompagnata da Rachel Blumberg, Ruby Short e Nate Query (The Decemberists), Julianna Bright, Mike Coykendall, Alexis Gideon, ha realizzato il suo secondo album "Then Came The After" per Africantape nel maggio 2012, dodici canzoni leggere e morbide, zuccherosamente malinconiche. La nostra di Portland, Oregon, sarà accompagnata dal vivo dal banjo dall'australiano Darren Hanlon, si dividerà tra chitarra, piano e voce per presentarcelo dal vivo in tutte le sue sfaccettature: morbide canzonette, rock visionario, danze africane allegre e spensierate, serio cantautorato folk, gusto per le colonne sonore il tutto sulla scia di The Decemberists, Roberta Flack, Roger Miller, Nino Rota e Pharaoh Sanders, tanto da ricordare di tanto in tanto Kate Bush, PJ Harvey e CocoRosie.
http://www.shelleyshortmusic.com/
http://africantapegroup.bandcamp.com/album/then-came-the-after
Jules Not Jude
Dopo gli ottimi risultati riscossi con il loro primo album, "All apples are red...except for those which are not red" (con recensioni entusiaste su XL di Repubblica, Rumore, Mtv.it, Max, Rockit ecc), la fantastica accoglienza riservata all'EP "Wonderful Mr.Fox" ed al video "Don't stop your thoughts in a name" ed un mini-tour europeo che ha proiettato la loro musica fuori dai confini nazionali, i Jules Not Jude presentano il nuovo EP "Tuesday?". Tre pezzi inediti ed un remix per fornire un assaggio della nuova direzione artistica intrapresa dalla band bresciana, che dovrebbe dare alle stampe il secondo album nel gennaio del 2013. Il legame con l'estero torna sin dalla title-track, un brano veloce e tirato come mai nella loro storia, composto dai Jules in occasione della partecipazione al prestigioso Festival 'Ein Hit ist ein hit' lo scorso settembre a Berlino, dove sono stati selezionati come unica band italiana ed hanno 'casualmente' duettato con le Bangles in diretta telefonica da Los Angeles. Il tema dell'evento erano i giorni della settimana e la band ha così composto "Tuesday?", dedicata ai movimentati martedì sera del Lio, noto locale bresciano. Gli altri due inediti sono "Talk talk talk", anch'esso molto più aggressivo rispetto ai precedenti lavori della band e "J.", episodio acustico composto con la collaborazione del chitarrista degli Annie Hall Andrea Abeni. A chiudere l'EP ecco "Tuesday? Remix", la title-track rivisitata dalla scatenata formazione electro-rock bresciana dei Pink Holy Days. Di questo remix sarà disponibile a breve un folle videoclip. L'EP è stato registrato presso l'Us Random Calculatori dai Le Man Avec Les Lunettes e mixato e masterizzato presso il Bluefemme Studio da Marco Franzoni.
Ore 22.30 Sostanze Rec presenta
“SOSTANZE REC RELEASE PARTY”
LIVE SET di Digi G'alessio (presentazione release 'cirque de poche') + live,
Natlek (release 'ki' ep), Digital Brain (Sostanze records). Beatbox a cura di Jak Beatbox. Visual a cura di Bcomponente (sostanze records) e Dosojin Vj
Il progetto Contest(a) mira a promuovere la creatività e ad incentivare il protagonismo giovanile facendo emergere le forze propositive presenti sul territorio.
Il progetto è diviso in due filoni distinti ma complementari
La prima parte prevede l’organizzazione di un concorso a premi per i giovani del VII Municipio e limitrofi tramite la raccolta di elaborati in 4 aree inerenti alla creatività, all’arte e all’informazione (produzioni radiofoniche, produzioni musicali, produzioni letterarie, inchieste giornalistiche, arti visive) ma aventi un’unica tematica come filo conduttore.
La seconda parte prevede invece la riunificazione degli elaborati dei giovani all’interno di un prodotto multimediale (trasmissione web radiofonica) unitario e uniforme che tratti compiutamente e con più linguaggi espressivi il tema scelto.
Queste due azioni permettono in un primo momento il coinvolgimento del singolo che dovrà cimentarsi nella produzione di un elaborato in maniera autonoma, e in un secondo momento un lavoro di gruppo volto a dare ai ragazzi uno stimolo al confronto e alla collaborazione
Il progetto è realizzato dal Laboratorio Creativo Fusolab e finanziato dal Municipio Roma VII.
Il progetto Busbook! nasce dalla consapevolezza del valore sociale, umano ed educativo del libro e della lettura, dalla convinzione che il “sapere” debba essere sempre accessibile gratuitamente e liberamente e dalla volontà di proporre un modo diverso – partecipato collettivamente ed attivamente da tutti - di approcciarsi alla cultura.
Il Busbook! funzionerà come una vera e propria biblioteca, i libri presi in prestito potranno essere riconsegnati nelle varie tappe e presso il Laboratorio Creativo Fusolab nel corso dei tre mesi.
Gli oltre mille titoli a disposizione sono stati selezionati sulla base dell’appartenenza ad alcune tematiche significative quali: sostenibilità/decrescita; culture giovanili; politica/movimenti; avanguardie artistiche/controcultura; arte dell’impegno/fumetto; intercultura; culture digitali/innovazione tecnologica; creatività infanzia/educazione all’immagine; musica/cinema/teatro; sport; ricerche sociali; fai da te/creatività; media/informazione; territorio/urbanistica; sessualità/erotica.
La scelta di queste categorie è stata dettata dalla volontà di approfondire tematiche ritenute importanti per dare modo a tutti di sviluppare un propria visione critica, aperta e partecipata della vita sociale.
Sempre in quest’ottica sono state privilegiate le piccole e medie case editrici, espressione di un fermento culturale giovane e indipendente che si è voluto in questo modo sostenere.
Il progetto partirà il 9 aprile e si concluderà il 19 giugno, con 16 tappe che toccheranno i luoghi più frequentati del Municipio VI: il Parco Villa Gordiani, il Parco Villa de Sanctis, Largo Pettazzoni, Largo Agosta, la zona pedonale del Pigneto e il Parco Achille Grandi di Via Collatina.
Le tappe del Busbook! sono concepite come opportunità di riappropriazione del territorio da parte dei cittadini e di riqualificazione di alcuni spazi pubbliciattraverso momenti di aggregazione sociale.
In alcune di esse saranno proposte iniziative per coinvolgere i cittadini e sensibilizzarli riguardo alcune tematiche come la sostenibilità, l’intercultura, i diritti digitali e l’appartenenza al territorio.
Dall’inizio di aprile sarà attivo un sito internet dedicato dove sarà possibile consultare l’intero catalogo e anche prenotare i libri da ritirare.
L’area di sosta del Busbook! sarà allestita come una sala lettura metropolitana in cui incontrarsi, confrontarsi, rilassarsi, consultare una rivista o leggere un buon libro in compagnia.
In tutta l’area sarà approntato un collegamento wifi libero e sarà a disposizione un computer da cui scaricare gratuitamente i “libri alla spina” (e-book rilasciati in Creative Commons).
Inoltre, tutti saranno invitati a partecipare al bookcrossing, portando i propri libri da scambiare con gli altri per condividere gusti e passioni personali, nell’ottica di “mettere in comune” ciò che è personale.
L’iniziativa è realizzata dall’Associazione di Promozione sociale Fusolab grazie al contributo del “Bando Prevenzione 1000” della Provincia di Roma-Dipartimento IX “Servizi Sociali” e si avvale del patrocinio e del supporto tecnico del Municipio Roma 6.
L’Associazione di Promozione Sociale Fusolab è attiva da diversi anni sul territorio romano, e in particolare su quello del Municipio 6, con iniziative culturali e progetti di aggregazione sociale e con il Laboratorio Creativo Fusolab, uno spazio indipendente, aperto e condiviso che ospita attività di varia natura e offre una programmazione culturale accessibile sempre gratuitamente a tutti.
Le case editrici coinvolte sono:
AgenziaX, Aliberti, Altraeconomia, Arcana edizioni, Armando editore, BeccoGiallo, Carocci, Castelvecchi, Coccole e Caccole, Compagnia delle lettere, Coniglio Editore, Derive e Approdi, Edizioni Alegre, Edizioni Ambiente, Edizioni dell'asino, Eleuthera, Girotondo edizioni, Intra Moenia, Isbn Edizioni, Kalandraka, Kite, Lapis, Lavieri, Liberodiscrivere, Logos edizioni, Minimum Fax, NdA Press, Nuovi Equilibri, Nuovi Mondi, Odradek, Orecchio acerbo, Sensibili alle foglie, Shake, Sovera edizioni, Taschen, Terre di mezzo, Topipittori, Tunùe illustrazione.